Obiettivi e profili professionali
L’enorme sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, unitamente all’introduzione nel nostro ordinamento giuridico dei documenti informatici, ha modificato i processi di formazione, gestione e conservazione dei documenti e degli archivi.
Le amministrazioni pubbliche e le imprese si trovano oggi da un lato a governare una produzione documentaria cartacea fortemente in eccesso e basata su procedure tradizionali inadatte all’attuale contesto operativo, normativo e tecnologico, dall’altro a perseguire l’innovazione tecnologica per erogare servizi più rapidi ed efficienti a un’utenza che dispone di computer, smartphone, identità e domicilio digitale, connessione in rete e altri dispositivi capaci di attivarsi in ogni luogo e in qualsiasi momento della giornata. Da qui l’esigenza di figure professionali che sappiano razionalizzare i processi inerenti alla gestione documentale, sfruttando al meglio le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie informatiche e garantendo la formazione e la conservazione degli archivi digitali unitamente a quelli cartacei.
Nel settore dei servizi di archiviazione e conservazione digitale, inoltre, si prevede un significativo aumento della richiesta di personale altamente qualificato per effetto della disposizioni contenute nel Codice dell’amministrazione digitale (CAD) e nelle Linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale, che impongono ai conservatori qualificati, oltre ai requisiti di affidabilità, capacità tecnica e sicurezza informatica, la presenza in organico di personale dotato di conoscenze ed esperienze specifiche nel settore della gestione documentale e della conservazione digitale.
In ultimo, ma non in ordine di importanza, la forte spinta verso la digitalizzazione dei documenti e la dematerializzazione dei processi, registrata negli ultimi anni a livello nazionale ma anche europeo e internazionale, lascia intravedere ottime opportunità di impiego per i diplomati del Master FGCAD. La strategia europea Horizon Europe 2021- 2027, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Piano Nazionale per la Ricerca (PNR) indirizzano decisamente verso l’innovazione digitale e lo sviluppo di iniziative volte a favorire le comunicazioni in rete e l’erogazione di servizi digitali, rendendo praticamente indispensabili figure con un profilo professionale come quello formato dal Master FGCAD.
Il Master FGCAD ha come obiettivo la formazione di figure professionali capaci di soddisfare tutte le esigenze delle pubbliche amministrazioni e delle imprese in tema di: riprogettazione e dematerializzazione dei processi/procedimenti amministrativi; formazione, gestione e conservazione di documenti informatici e archivi digitali; salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali attraverso progetti di digitalizzazione, descrizione e fruizione online.
Il piano didattico del Master, oltre all’insegnamento dell’archivistica, del diritto e dell’informatica, prevede la trattazione degli aspetti organizzativi ed economici connessi alla digitalizzazione dei documenti e alla dematerializzazione dei flussi di lavoro. Tutti gli argomenti sono trattati facendo riferimento sia alla normativa vigente in Italia, sia agli standard e ai progetti di riferimento a livello europeo ed internazionale. Questo permetterà ai diplomati di cogliere le opportunità di lavoro che si presenteranno a livello nazionale e di proporsi a pieno titolo ad enti ed aziende che operano in altri Stati.
Inoltre, per favorire l’inserimento dei diplomati nel mondo del lavoro sono state attivate sinergie con diverse imprese operanti nel settore dell’Electronic Document Management, che contribuiranno alla presentazione di casi pratici e soluzioni tecnologiche avanzate completando così il percorso di studi del Master.
Il Master intende formare una figura professionale polivalente, in grado di svolgere i ruoli e le funzioni di seguito specificati.
RUOLI:
- Records manager
- Responsabile della gestione documentale (CAD, DPR n. 445/2000 e Linee guida AgID)
- Digital curator
- Responsabile della conservazione digitale (CAD e Linee guida AgID)
FUNZIONI:
- Promuovere buone pratiche di produzione, gestione, archiviazione e conservazione dei documenti, indipendentemente dal supporto sul quale sono formati;
- Collaborare con i progettisti dei sistemi di gestione informatica dei documenti e dei sistemi di conservazione digitale affinché siano incorporate fin dall’origine le funzionalità necessarie per la corretta formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici e degli archivi digitali;
- Riprogettare i processi e i procedimenti amministrativi di organizzazioni private e pubbliche, con i metodi e gli strumenti propri del Business Process Management (BPM);
- Progettare e gestire sistemi archivistici complessi in ambito pubblico e privato, assicurando il miglior impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- Garantire la conservazione a lungo termine e la fruizione degli archivi digitali e degli archivi ibridi, composti da documenti formati su supporti di natura diversa (cartaceo, informatico, microfilm, etc.);
- Produrre gli strumenti di ricerca generali e particolari per gli archivi conservati;
- Sviluppare progetti di digitalizzazione e descrizione dei beni culturali finalizzati alla loro salvaguardia, tutela, valorizzazione e fruizione.
L’inserimento nel contesto lavorativo per i diplomati del master FGCAD riguarda sia l’ambito pubblico sia quello privato
- Nelle pubbliche amministrazioni, in quanto chiamate a dare attuazione ad un complesso di norme che le indirizza decisamente verso la digitalizzazione dei documenti e la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, con il contributo di nuove figure professionali: il Responsabile della transizione alla modalità digitale, il Responsabile della gestione documentale e il Responsabile della conservazione.
- Nelle imprese e in altri enti privati, in quanto fortemente interessate ad abbattere i costi della produzione documentaria cartacea e a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie in ogni settore di attività.
- Presso i conservatori digitali qualificati, ossia i soggetti pubblici e privati che possiedono i requisiti del livello più elevato ed erogano servizi di conservazione ad aziende e pubbliche amministrazioni.